Manutenzione, manutenzione e … manutenzione.
È la grande necessità di questi anni per le infrastrutture stradali del nostro paese; con il diritto irrinunciabile di ogni cittadino di percorrere strade, piste ciclabili, marciapiedi accessibili, sicuri e durevoli.
Una necessità evidente.
In realtà, quello che sarebbe concretamente auspicabile per le nostre strade (in particolare provinciali e comunali) è gestione, prima di tutto.
Anche perché è insito nel significato delle parole.
Un qualsiasi ente gestore di una infrastruttura stradale è un ente che conosce il proprio asset, ne monitora costantemente le condizioni, definisce gli obiettivi pluriennali in funzione delle proprie risorse, umane ed economiche, pianifica la manutenzione (individuando priorità, tempi e trattamenti) e, infine sì, fa manutenzione.
Altrimenti non sarebbe gestore, perché gestire un asset comune significa prendersi cura dei propri cittadini.
Sono un ingegnere civile. Da esperienza e studi, nel 2017 ho sviluppato DELTA ZERO PAVEMENT, sistema di gestione dell’asset pavimentazioni, calibrato per reti viarie su scala urbana, che integra calcolo e cartografia, partendo dal monitoraggio dei dissesti stradali.
Dal 2019 è online PAVEMENT.IT: un po’ per promuovere il sistema Delta Zero Pavement, un po’ per non smettere di imparare, un po’ per condividere una cultura gestionale delle pavimentazioni stradali finalizzata, per quanto possibile, al ripristino (e alla conservazione) di aderenza, regolarità e portanza sulle nostre strade.
Parametri che per pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti si traducono in sicurezza, comfort e fiducia nelle istituzioni; e, perché no, in estetica del paesaggio urbano.
Enzo Bonvino