“Come stai?” è spesso il modo in cui cominci una conversazione. E da lì risposte della serie “bene”, “così così”, “male”; a volte anche un “oggi mi sento al 100%” o “potrei star meglio” e così via.
In maniera similare, quando osservi un monumento, un edificio, una strada, un marciapiede, istintivamente hai un’idea delle sue condizioni, basata sulla qualità di quello che vedi: “un rudere”, “una buona strada”, “una strada dissestata”. Da cittadino ti fermi qui. Da amministratore di un bene comune puoi approfondire la tua idea di qualità fino a far attribuire una valutazione numerica scientifica e attualizzata dello stato di salute.
Conoscere, infatti, qualitativamente e soprattutto numericamente come stanno oggi le pavimentazioni stradali del tuo comune aumenta la consapevolezza sull’evoluzione delle condizioni negli anni a venire, sui livelli di sicurezza che la strada può e potrà garantire ai suoi utenti, quale tipo di manutenzione dovrà attuarsi e a quale costo.
E quindi, in che condizioni sono oggi le pavimentazioni stradali del tuo comune?

Se le strade del tuo comune potessero in qualche modo comunicare, ti segnalerebbero uno stato di salute al 100%, in assenza di dissesti e per pavimentazioni appena realizzate. O forse un allarmante 55%, che richiederebbe degli interventi improrogabili per evitare potenziali incidenti a persone, danni a veicoli (in entrambi i casi con conseguenti richieste di risarcimento) e risparmiare un po’ di soldi pubblici con interventi manutentivi mirati, programmati e costanti.
Scenari fantasiosi o futuristici di strade parlanti a parte, ciò che davvero può darti una risposta certa e scientificamente valida è soltanto il monitoraggio del tuo patrimonio stradale.
Monitorare periodicamente le pavimentazioni della rete stradale comunale significa concretamente tre cose:
- rilevare su strada i dissesti per tipologia, quantità, dimensioni, severità
- informatizzare i dissesti
- calcolare, sulla base di procedure di calcolo normate, un indice di condizione della pavimentazione, cioè un valore numerico variabile da 0 a 100, con 100 valore rappresentativo di pavimentazioni in perfette condizioni.
Il budget comunale per la manutenzione stradale, limitato o meno che sia, non è il punto di partenza per chiedersi se iniziare a gestire, oppure no, le proprie pavimentazioni.
Il monitoraggio è il punto di partenza per poi poter affrontare una gestione del patrimonio stradale comunale che sia tecnicamente corretta, finanziariamente calibrata alle casse comunali ed efficace nel tempo. Rilevati infatti dissesti e calcolato l’indice di condizione di ogni strada appartenente alla rete comunale è possibile:
- determinare le cause dello stato di degrado delle pavimentazioni
- individuare, di conseguenza, i più opportuni trattamenti manutentivi
- stabilire una lista di cose da fare, cioè un programma di gestione della manutenzione con definizione delle priorità e stima dei costi dei trattamenti, cioè le basi di un piano di manutenzione efficace
- esser certi che il budget destinato alla manutenzione sia speso sapientemente.
Ancora oggi la stragrande maggioranza delle amministrazioni comunali interviene soltanto quando obbligata, cioè quando i dissesti sono così evidenti da pregiudicare la sicurezza della circolazione pedonale o veicolare. Ma quanto più gravi e diffusi sono i dissesti, tanto più costosi e impegnativi sono i trattamenti da adottare. I primi segnali fessurativi, ad esempio, sono i più importanti: è con questi segnali che la pavimentazione sta comunicando l’inizio del degrado. Monitorare significa darsi una possibilità: la possibilità di intervenire al momento giusto (per contenimento dei costi e conservazione della sicurezza stradale), con trattamenti efficaci. E monitorare con periodicità significa porre fine, una volta per tutte, alle carenze conoscitive e informative dell’ente gestore nei confronti del proprio patrimonio. Dunque:
Come sta oggi la rete stradale del tuo comune? E domani in che condizioni sarà?
Solo un sistema di gestione dell’asset pavimentazioni stradali può supportarti nel definire una risposta scientificamente valida.
Delta Zero Pavement è il sistema di gestione delle pavimentazioni stradali comunali che integra monitoraggio, analisi e informatizzazione dei dissesti, calcolo, cartografie georeferenziate, per assistere gli enti gestori di asset stradali:
- sulla corretta pianificazione della manutenzione delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso e calcestruzzo di cemento,
- sull’adozione della manutenzione preventiva come stile gestionale del proprio asset stradale; tale stile consente di conservare il più a lungo possibile le buone condizioni di una pavimentazione, assicurando vantaggi in termini di sicurezza e ottimizzazione dei costi dei futuri interventi.